Milena Barberis sceglie due poesie dei poeti e su quelle costruisce altrettante sue opere
I Poeti scelgono un’opera di Milena Barberis e su quella scrivono una poesia
…..Scorci di metropoli abrase, eccessive, rumorose….strade che si annodano come fibre ottiche senza regole…persone in fluttuante movimento sopra asfalti crepati…treni che sfrecciano nei loro fiumi su rotaie stonate… Ed ecco il verso diventare suono, evocazione, richiamo visuale; il fondale trasformarsi in una superficie dove le frasi galleggiano tra colori e spunti figurativi. L’impianto estetico invita la poesia in un corpo nuovo e inaspettato. Tutto esplode senza far rumore, parole e immagini si contaminano con la gioia della reciproca crescita. …..L’opera parte dalle ragioni del disegno, si evolve secondo una natura pittorica, finchè matura nella trama ibrida della tecnologia. Come se fosse un riassunto di pensieri dal ritmo inarrestabile, il quadro accumula e prosciuga gli elementi scenici, eccede e si ferma quando meno te lo aspetti, sovraccarica nei punti di maggior emozione. Un registratore sensibile dei terreni interiori, sempre più simile al modo in cui nasce una poesia. Osservazione, ispirazione, colpo improvviso, fuga verso il bianco da riempire, ripulitura, indecisione. Verso un finale che si chiude come un muro dentro un fiume inarrestabile. La poesia scivola oltre i perimetri del foglio…. L’immagine si trascina parole e frasi…… La contemporaneità come metrica polifonica…. Gianluca Marziani |
….Views of abraded excessive, noisy
metropolis, streets that are woven together as optical fibers with no
rules... people in a floating movement over cracked asphalt... trains
whizzing in their rivers on rails out of tune...
And here's the verse becoming sound, evocation, visual call; the bottom turning into a surface where phrases float between colors and figurative points. The aesthetic installation invites poetry to a new and unexpected body. Everything explodes without making any noise, words and images contaminate each other with the joy of mutual growth.
…..The work starts from the drawing, it evolves according to a pictorial nature, until it matures in the hybrid plot of technology. As if it were a summary of thoughts at a relentless pace, the picture builds up and drains the scenic elements, exceeds and stops when you least expect it, overheats the points of greatest emotion. A sensitive recorder of internal grounds , more and more similar to the way a poem is born. Observation, inspiration, sudden stroke, escape towards the white to fill in, finishing, indecision. Towards an ending that closes like a wall within an unstoppable river.
Poetry slips over the perimeters of the paper... The image drags words and phrases ...... Contemporaneity as polyphonic metric....
Gianluca Marziani |
Collegamenti
Articolo sul Corriere della Sera: http://archiviostorico.corriere.it/2004/novembre/15/pittura_allea_con_poesia_co_9_041115062.shtml
Articolo sul Corriere della Sera: http://archiviostorico.corriere.it/2004/novembre/10/Poesia_nella_citta_sognata_co_5_041110021.shtml
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